Nessun uccello potrą mai
sorvolare un'esplosione
Nessun albero mai potrą essere piantato su una bomba
Nessun'idea potrą vivere mai su dei cadaveri
Nessuna malta potrą essere mai impastata col sangue
Nessun figlio potrą mai nascere da un morto
Nessuna cultura potrą mai impugnare un'arma
Nessuna parola potrą essere mai ascoltata da un assassino
Nessun padrone potrą mai essere trascurato da un poliziotto
Nessuna libertą potrą essere mai raccontata da un militare
Nessuna pace potrą essere mai cantata in una caserma
Nessun poema potrą mai cantare uno Stato
Nessuna parola d'amore potrą mai essere pronunciata in nome di un
dio assoluto.
Appello
degli intellettuali dei Territori palestinesi occupati
Noi, scrittori, artisti e intellettuali, lanciamo questo appello
agli scrittori, artisti e intellettuali arabi e chiediamo loro di
agire, di sollevare la voce e di rilanciare questo appello agli
scrittori, artisti e intellettuali di tutto il mondo, in
solidarietą con gli intellettuali e il popolo palestinese che le
forze d'occupazione israeliane sottomettono attualmente alle
pratiche pił infami. Invasione e rioccupazione delle cittą,
villaggi e campi, assassinio ed esecuzione di civili, distruzione
di scuole, di palazzi e istituzioni, di centri culturali, di
luoghi di culto, di tutte le infrastrutture della societą
palestinese; sevizie e umiliazioni; arresto di migliaia di giovani
portati nei campi d'internamento, lasciati all'aperto, torturati,
terrorizzati, affamati. Inoltre, le forze israeliane impediscono
agli
ospedali e al personale medico di lavorare e di compiere il loro
dovere
umanitario, impediscono alle ambulanze di trasportare i feriti ed
i morti, impediscono di seppellire questi ultimi. Gli obitori
degli ospedali non hanno pił spazio per accogliere i corpi. A
questo momento, la situazione all'interno delle cittą, dei
villaggi e dei campi fa presagire ulteriori tragedie, ulteriori
disastri.
Gli scrittori, artisti e intellettuali palestinesi assediati con
il loro
popolo in tutte le cittą, villaggi e campi palestinesi
indirizzano questo
appello urgente ai loro confratelli e alle organizzazioni e
federazioni
arabe interessate, domandando loro di agire al pił presto e di
fare di tutto per condannare l'occupazione, denunciare le sue
pratiche e svelare la natura profondamente terrorista e xenofoba
del governo Sharon e delle sue istituzioni militari e di
sicurezza. Inoltre, noi chiediamo loro di trasmettere al pił
presto il contenuto di questo appello agli uomini di cultura e di
coscienza di tutto il mondo.
Assediati, affrontiamo insieme al nostro popolo una situzione
umanitaria dolorosa. Viviamo in una minaccia permanente, siamo
privati dell'acqua, dell'elettricitą, delle comunicazioni.
Non resta che la nostra volontą, la nostra determinazione, la
nostra
resistenza.
A tutti gli uomini d'onore, a tutti gli uomini liberi dei Paesi
arabi e del
resto del mondo: abbiamo bisogno del vostro aiuto e del vostro
sostegno.
Palestina, 3 aprile 2002